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1 📚 Guide ed esempi Progetti PNRR Scuola, DigComp, DigCompEDU, DigCompORG, D.M. 65 e D.M. 66

3 Migrazione al cloud Obiettivo e destinatari

4 Migrazione al cloud Quali sono i benefici?

Il Dipartimento per la trasformazione digitale e il Ministero dell’Istruzione e del Merito hanno avviato l’iniziativa “Migrazione al CLOUD” rivolta alle Istituzioni scolastiche statali, finanziata nell’ambito del Programma “SCUOLA digitale 2022-2026″ e del PNRR finanziato dall’Unione europea. L’obiettivo è quello di modernizzare la Pubblica Amministrazione attraverso l’adozione di servizi digitali all’avanguardia orientati al cittadino e garantendo la loro diffusione tra le Amministrazioni centrali e locali. https://www.informaweb.it/?p=12415

👉 Presentazione domanda Migrazione al CLOUD entro il 10 Febbraio 2023

📚 Guide ed esempi Progetti PNRR Scuola, DigComp, DigCompEDU, DigCompORG, D.M. 65 e D.M. 66

Le novità del DigComp 2.2 in italiano in dettaglio da scaricare. Il Digital Competence Framework for Citizens 2.2 le competenze digitali dei cittadini. In dettaglio tutte le novità, come AI l’intelligenza artificiale e la VR realtà virtuale e AR aumentata, video di presentazione del MIM Scuola PNSD PNRR INDIRE INVALSI DSI Digital Skills Indicator, DESI e CV Europass

Le scuole rappresentano un soggetto chiave per accelerare il percorso di innovazione dei servizi pubblici.

Nell’ambito del PNRR, il Dipartimento per la trasformazione digitale e il Ministero dell’Istruzione, in collaborazione con l’Agenzia per l’Italia Digitale, Pago PA S.p.A. e l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, stanno realizzando il Programma «Scuola digitale 2022-2026», composto da quattro iniziative:

Migrazione al cloud: mira a realizzare la migrazione dei servizi/applicazioni delle Istituzioni scolastiche verso infrastrutture e soluzioni cloud qualificate.
Siti web: mira a migliorare la fruibilità dei servizi digitali offerti a famiglie, alunni e personale scolastico dalle Scuole, migliorando l’accessibilità, la funzionalità e la navigabilità dei siti web, tramite l’adeguamento ad un modello standard.
PagoPA e app IO: mira ad accelerare l’adozione di pagoPA, la piattaforma digitale per i pagamenti verso le Pubbliche Amministrazioni, e di app IO quale principale punto di contatto tra Enti e cittadini per la fruizione dei servizi pubblici digitali.
SPID e CIE: mira a promuovere l’adozione dell’identità digitale (Sistema Pubblico di Identità Digitale, SPID e Carta d’Identità Elettronica, CIE), consentendo l’accesso ai servizi digitali erogati dalle Istituzioni scolastiche attraverso SPID e CIE.

Le Istituzioni scolastiche che aderiranno alle iniziative riceveranno riconoscimenti da parte del Ministero dell’Istruzione e del Dipartimento per la trasformazione digitale.

Che cosa sono i servizi cloud?

I servizi cloud per le scuole sono un insieme di soluzioni software e hardware basate sulla tecnologia cloud, quindi disponibili online a prescindere da dove ci si trova, che consentono alle istituzioni scolastiche di accedere a una vasta gamma di risorse educative, strumenti di collaborazione e di gestione dei dati.

Questi servizi includono la gestione dei contenuti digitali, la creazione di ambienti virtuali di apprendimento, la condivisione di materiali didattici e la comunicazione tra insegnanti, studenti e genitori. Inoltre, questi servizi possono anche fornire ai docenti una maggiore flessibilità nella gestione delle attività didattiche e delle valutazioni, nonché una maggiore trasparenza per i genitori e gli amministratori scolastici. In sintesi, i servizi cloud per le scuole consentono di creare un ambiente educativo moderno, flessibile e interattivo per gli studenti.

Migrazione al cloud Obiettivo e destinatari

OBIETTIVO: migrazione di un numero minimo di servizi delle Istituzioni scolastiche verso infrastrutture e soluzioni cloud qualificate, tramite le risorse finanziarie previste dal PNRR, per garantire servizi affidabili e sicuri, in coerenza con quanto definito all’interno della Strategia Cloud Italia.

DESTINATARI: Istituzioni scolastiche statali sedi di direttivo dislocate su tutto il territorio nazionale, che non hanno ancora avviato un piano di migrazione di servizi verso il cloud o che lo hanno fatto a partire dal 1° febbraio 2020.

Migrazione al cloud Quali sono i benefici?

I primi a beneficiare di tale innovazione sono le Scuole e tutti i cittadini che avranno a disposizione, più facilmente, i dati e i servizi della Pubblica Amministrazione in ambienti sicuri e certificati.

Benefici per le Scuole	Benefici per i cittadini
Dati e applicazioni delle Scuole accessibili in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo	Riduzione del rischio di hackeraggio o perdita di dati sensibili
Ambienti cloud certificati che garantiscono sicurezza e protezione dei dati	Servizi migliori e più rispondenti ai bisogni di studenti, studentesse e famiglie
Applicativi aggiornati che migliorano la user experience degli utenti

Migrazione al cloud in sintesi

Per aderire all’iniziativa di migrazione dei servizi delle istituzioni scolastiche verso il cloud, le scuole devono rispondere all’avviso pubblico del Dipartimento per la trasformazione digitale sulla piattaforma PA digitale 2026, scegliere un fornitore di servizi cloud qualificato e completare il processo di migrazione entro la tempistica prevista dalla stipula del contratto.

Durante il processo, le scuole devono aggiornare periodicamente il questionario di assessment sulla piattaforma PA digitale 2026. Una volta completata la migrazione, le scuole devono compilare il form di conformità e inviare la domanda di erogazione del finanziamento solo dopo aver ottenuto il verbale di conformità tecnica dall’asseveratore. Per maggiori informazioni, si consiglia di consultare la sezione Strumenti e le Linee guida del Dipartimento.

👉 Qui tutti i dettagli e per fare la domanda dal sito del MIM