Scuola 4.0 cosa significa?
Il Piano “SCUOLA 4.0″ è un programma del governo italiano mirato a modernizzare le istituzioni scolastiche, sostenendo l’innovazione e l’uso delle tecnologie digitali nell’istruzione. Il piano prevede la creazione di un “ecosistema digitale” nelle scuole, attraverso la fornitura di strumenti tecnologici e la FORMAZIONE degli insegnanti, per migliorare l’apprendimento degli studenti e aumentare l’efficienza delle scuole. I passi per implementare il piano sono:
- FORMAZIONE degli insegnanti per utilizzare tecnologie digitali
- Dotazione di strumenti tecnologici per studenti e insegnanti
- Implementazione dei contenuti digitali per l’educazione
- Rafforzamento della sicurezza della rete e dei dati
- Supporto per la creazione di un ambiente di apprendimento digitale
- Sviluppo di competenze digitali per studenti
- Monitoraggio e valutazione del Piano
Video Tutorial Piattaforma Futura
A febbraio 2023 è stato pubblicato il tutorial navigabile che presenta le modalità di accesso e il funzionamento dell’area riservata e degli strumenti di caricamento e gestione dei PROGETTI da parte delle scuole nell’ambito della linea di investimento SCUOLA 4.0. Il tutorial è accessibile da questa pagina.
📚 Guide ed esempi Progetti PNRR Scuola, DigComp, DigCompEDU, DigCompORG, D.M. 65 e D.M. 66
- 🎓 Certificazione Internazionale di Alfabetizzazione Digitale DigComp 2.2 EDSC
- 🆕 Nuovi finanziamenti per la formazione Alunni e Personale della Scuola Decreti Ministeriali DM 65 e DM 66 del 12 aprile 2023 MIM STEM DigComp, DigCompEDU, DigCompORG e Certificazione EDSC
- 👩🔬 PNRR Scuola Proposte Progettuali LAB e attività 🎫Curriculum dello Studente
- 🆕 DigComp 2.2 Quadro Europeo per lo sviluppo delle Competenze Digitali e curriculari
- 🔗 PDF DigCompEdu Competenze Docenti in Italiano
- 📊 Configuratore ed esempi per Progetti PNRR
- 👉 Tutti i nostri articoli sui Progetti PNRR Scuola 4.0 e Dispersione
- 📚 PNRR Scuola 4.0 Guida e video tutorial
- 📚 PNRR Dispersione Guida e video tutorial
- 📚 Glossario dei termini e sigle utilizzati nei progetti PNRR Scuola
- �🔗 PDF Piattaforma Futura: Come presentare un progetto
- 📂Cartella con tutte le guide, suggerimenti e proposte progettuali, clicca qui per accedere https://www.informaweb.it/it/go/pnrr
Il Piano Scuola 4.0 è articolato in due azioni:
- Azione 1 – Next generation classrooms per la trasformazione delle aule in ambienti di apprendimento innovativi sono stati destinati euro 1.296.000.000,00 alle istituzioni scolastiche
primarie e secondarie di primo e di secondo grado in proporzione al numero delle classi
attive; - Azione 2 – Next generation labs per la realizzazione di laboratori per le professioni digitali del futuro sono stati destinati euro 424.800.000,00 alle istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado (euro 124.044,57 per i licei ed euro 164.644,23 per le scuole del secondo ciclo di istruzione che abbiano attivo almeno un indirizzo di istituto tecnico o professionale).
La piattaforma di gestione dei progetti PNRR delle scuole
Il PNRR è un piano di interventi pubblici volto a sostenere la ripresa economica del Paese dopo la crisi causata dalla pandemia COVID-19. Tra le varie misure previste, vi è anche il sostegno all’istruzione e alla formazione, attraverso l’attuazione di PROGETTI di sviluppo e innovazione nelle scuole. La piattaforma di gestione dei progetti PNRR è uno strumento che permette alle scuole di presentare le loro proposte di progetto, ricevere il supporto necessario per la loro realizzazione e rendicontare i risultati ottenuti. In questo modo, è possibile garantire una maggiore trasparenza e accountability nell’utilizzo dei fondi pubblici destinati all’istruzione.
Per presentare un progetto sulla piattaforma, le scuole devono compilare un modulo online in cui vengono richiesti alcuni dati generali sulla scuola e sulla proposta di progetto. È importante che la proposta sia ben motivata e che indichi chiaramente gli obiettivi che si intendono raggiungere, i destinatari del progetto e i risultati attesi. Una volta presentata la proposta, questa viene valutata da una commissione di esperti che verifica il suo adeguamento agli obiettivi del PNRR e la sua fattibilità. Se la proposta viene approvata, la scuola riceve il supporto necessario per la realizzazione del progetto, che può consistere in fondi, formazione o altre risorse.
Inoltre, attraverso la piattaforma di gestione dei progetti PNRR, le scuole possono tenere traccia dei progressi del progetto e rendicontare i risultati ottenuti. In questo modo, è possibile garantire che i fondi pubblici vengano utilizzati in modo efficace e trasparente, a beneficio degli studenti e della comunità scolastica. In dettaglio, la piattaforma consente la gestione di tutto il ciclo di vita del progetto e si compone di 4 aree:
- Progettazione, all’interno della quale è possibile inserire la proposta progettuale o il
progetto esecutivo; - Gestione dedicata alle funzioni di monitoraggio e rendicontazione dei progetti;
- Assistenza per la gestione di tutte le richieste e le interazioni fra la scuola e il Ministero;
- Comunicazioni con tutti gli aggiornamenti relativi alle diverse procedure del PNRR.
Per lo sviluppo dei progetti relativi al Piano “Scuola 4.0”, la sezione “Progettazione” della piattaforma presenta due diversi format di compilazione:
- le scuole primarie e secondarie di primo grado visualizzeranno esclusivamente quale
avviso/decreto attivo il seguente: Piano Scuola 4.0 – Azioni 1 – Next generation class –
Ambienti di apprendimento innovativi; - le scuole secondarie di secondo grado visualizzeranno due diverse linee di avviso/decreto
attive da compilare con due distinti progetti e codici CUP:
o Piano Scuola 4.0 – Azione 1 – Next generation class – Ambienti di apprendimento
innovativi;
o Piano Scuola 4.0 – Azione 2 – Next generation labs – Laboratori per le professioni
digitali del futuro.
L’accesso alla piattaforma avviene dall’area riservata disponibile sul portale
🔗https://pnrr.istruzione.it/ o dall’area riservata del Ministero dell’istruzione (nel menu Tutti i
servizi, cliccare su “Futura PNRR – Gestione progetti”).
Piano Scuola 4.0 – Azione 1 – Next generation class – Ambienti di apprendimento innovativi
L’Azione 1 del Piano Scuola 4.0, nota come Next Generation Class, mira a creare ambienti di apprendimento innovativi attraverso l’utilizzo delle tecnologie digitali. L’obiettivo è di migliorare l’apprendimento degli studenti e aumentare l’efficienza delle scuole attraverso l’uso di strumenti tecnologici e la formazione degli insegnanti.
L’azione 1 prevede la creazione di “classi digitali” che includono l’uso di tablet e notebook per gli studenti, l’accesso a risorse digitali educative, la formazione degli insegnanti per utilizzare tecnologie digitali nell’istruzione, la creazione di un ambiente di apprendimento digitale, e la connessione ad internet ad alta velocità per supportare l’apprendimento online.
Inoltre, l’azione 1 include anche la creazione di un sistema di monitoraggio e valutazione per verificare l’efficacia dell’utilizzo delle tecnologie digitali nell’istruzione e l’elaborazione di un piano di manutenzione e aggiornamento degli strumenti tecnologici.
L’obiettivo principale è quello di migliorare l’apprendimento degli studenti attraverso l’uso delle tecnologie digitali, e di aumentare l’efficienza delle scuole attraverso l’uso di strumenti tecnologici e la formazione degli insegnanti.
👉 Il TARGET definito nel Piano Scuola 4.0 è almeno la metà delle classi calcolate sulla base del decreto del Ministro dell’istruzione 8 agosto 2022, n. 218 (a.s. 2021-2022).
👉 Spese per acquisto di dotazioni digitali per i laboratori (attrezzature, contenuti digitali, app e software, etc. non meno del 60%
Piano Scuola 4.0 – Azione 2 – Next generation labs – Laboratori per le professioni digitali del futuro
L’Azione 2 del Piano Scuola 4.0, nota come Next Generation Labs, mira a creare laboratori per le professioni digitali del futuro all’interno delle istituzioni scolastiche. L’obiettivo è di fornire agli studenti l’opportunità di acquisire le competenze digitali necessarie per affrontare i lavori del futuro e di promuovere l’innovazione e la creatività.
L’azione 2 prevede la creazione di laboratori di:
- 👨🎓 Professioni Digitali del Futuro
- 🦾 Robotica educativa e Meccatronica
- 💻 Coding programmazione
- 🤖 AI Intelligenza Artificiale
- 🥽 AV/VR Realtà Virtuale e Aumentata
- ⚡ IoT e Arduino
- 📐Design digitale Stampa 🧵 3D ed altre tecnologie emergenti
👉 Spese per acquisto di dotazioni digitali per i laboratori (attrezzature, contenuti digitali, app e software, etc. non meno del 60%
Gli studenti avranno l’opportunità di utilizzare questi laboratori per sviluppare le loro competenze e interessi in questi campi, e gli insegnanti saranno formati per utilizzare questi strumenti nell’istruzione. Inoltre, l’azione 2 include anche la creazione di un sistema di monitoraggio e valutazione per verificare l’efficacia dell’utilizzo dei laboratori e l’elaborazione di un piano di manutenzione e aggiornamento dei laboratori. L’obiettivo principale è quello di fornire agli studenti l’opportunità di acquisire competenze digitali in laboratori specifici e offrire loro un’esperienza pratica nelle professioni del futuro in modo da essere preparati per i lavori del futuro .
4 Indicazioni per l’attuazione dei progetti
Il programma prevede traguardi qualitativi e quantitativi prefissati a scadenze precise che i soggetti attuatori devono rispettare, in modo da assicurare il corretto conseguimento degli obiettivi e la regolarità delle spese sostenute per la realizzazione dei progetti del PNRR.
Il Piano Scuola 4.0 fa parte del PNRR e ha un proprio specifico capitolo di finanziamento. Le istituzioni scolastiche sono tenute a caricare sul sistema informativo del PNRR del Ministero dell’Istruzione tutta la documentazione relativa alle procedure svolte per l’attuazione del Piano Scuola 4.0, come ad esempio l’acquisizione di beni e servizi, i contratti con i fornitori, il collaudo o certificato di regolare esecuzione e la verifica di conformità alle forniture, la dichiarazione di assenza del “doppio finanziamento” e la verifica del rispetto degli obblighi di informazione e pubblicità.
Inoltre, si forniscono indicazioni riguardo alle procedure attuative dei progetti del Piano Scuola 4.0, che saranno oggetto di ulteriori specifiche disposizioni attuative. Questo consentirà al Ministero di controllare sia l’efficacia delle iniziative che la loro conformità alle norme vigenti e l’utilizzo regolare dei fondi stanziati per il Piano Scuola 4.0, ovvero la tracciabilità dei fondi dall’allocazione alla fruizione.
L’Accordo di concessione
L’Accordo di concessione è il documento che disciplina i diritti e gli obblighi connessi al finanziamento del progetto e fornisce le indicazioni sulle modalità di esecuzione del progetto in coerenza con i principi e gli obiettivi generali del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e con i target e MILESTONE specifici del progetto. L’Accordo include tutte le informazioni relative al progetto, come l’ammontare del finanziamento, la durata del progetto, gli obiettivi e le attività previste e i meccanismi di monitoraggio e valutazione dei risultati.
L’Accordo è già disponibile su una piattaforma specifica e deve essere sottoscritto digitalmente dal Dirigente scolastico dopo la firma del progetto e inoltrato all’Amministrazione per la sua verifica di conformità. L’Unità di missione per il PNRR, un’autorità indipendente responsabile della gestione e della sorveglianza del PNRR, procederà alla verifica di conformità del progetto e alla sottoscrizione dell’Accordo di concessione, che diventa efficace solo dopo la firma del Coordinatore dell’Unità di missione. Una volta che l’Accordo di Concessione è stato firmato e accettato dalle parti coinvolte, questo rappresenta il patto tra la scuola beneficiaria del finanziamento e l’Unità di Missione che autorizza il trasferimento dei fondi per la realizzazione del progetto.
Il CUP e il CIG
Il Codice Unico di Progetto (CUP) è un codice assegnato a ciascun progetto finanziato con i fondi del PNRR e garantisce la tracciabilità delle spese e consente la verifica in itinere dei possibili casi di frode, corruzione, conflitto di interessi e doppio finanziamento. In relazione all’attuazione delle due azioni del Piano “Scuola 4.0”, il “Sistema CUP” ha rilasciato due specifici template che consentono una generazione semplificata del CUP sulla piattaforma CUPWeb:
- “Azione 1 – Next Generation Class” – Codice template: 2209005;
- “Azione 2 – Next Generation Labs” – Codice template: 2209006.
Il CUP generato deve essere caricato nel sistema informativo associandolo al relativo progetto e deve essere riportato obbligatoriamente su tutta la documentazione e gli atti relativi al progetto. Il CUP deve essere associato al Codice Identificativo di Gara (CIG) generato dal Servizio Simog dell’ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione) per identificare ogni singolo contratto con la pubblica amministrazione.
Il CIG e il CUP sono fondamentali per la tracciabilità del progetto e devono essere riportati obbligatoriamente in tutti gli atti concernenti la relativa procedura. Per garantire la tracciabilità di tutte le operazioni occorre acquisire anche la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (DSAN) sulla tracciabilità dei flussi finanziari di tutti i soggetti affidatari.
L’assunzione in bilancio scolastico
Una volta che l’accordo di concessione è stato sottoscritto dalle parti coinvolte, il finanziamento relativo al progetto deve essere registrato nelle entrate e nelle spese del bilancio scolastico. Nelle entrate deve essere iscritto nell’aggregato “Finanziamenti dall’Unione Europea” – “Altri finanziamenti dell’Unione Europea” – “Next generation EU – PNRR” del Programma annuale. Nelle spese del bilancio scolastico, si dovrà istituire una voce di destinazione specifica per il progetto, indicando l’azione, il codice identificativo del progetto e il codice CUP. E’ necessario predisporre una scheda illustrativa finanziaria per il progetto, gli estremi di assunzione in bilancio
Le semplificazioni specifiche per le istituzioni scolastiche
Per facilitare le scuole nella presentazione dei progetti sulla piattaforma di gestione dei progetti PNRR, il Ministero dell’Istruzione ha previsto alcune semplificazioni specifiche per le istituzioni scolastiche con deroga al limite di euro 10.000,00 per lo svolgimento delle attività negoziali da parte del dirigente scolastico riferite ad affidamenti di lavori, servizi e forniture. Le semplificazioni specifiche per le istituzioni scolastiche rappresentano uno strumento utile per facilitare le scuole nella presentazione dei progetti sulla piattaforma di gestione dei progetti PNRR e per garantire che i fondi pubblici destinati all’istruzione vengano utilizzati in modo efficace e trasparente.
- al fine di rispettare le tempistiche e le condizioni poste dal Regolamento (UE) 2021/241del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 febbraio 2021, le istituzioni scolastiche, qualora non possano far ricorso agli strumenti di cui all’articolo 1, commi 449 (obbligo convenzioni CONSIP) e 450 (obbligo di ricordo al MEPA), della legge 27 dicembre 2006, n. 296, possono procedere anche in deroga alla citata normativa nel rispetto comunque delle disposizioni del titolo V del decreto-legge n. 77/2021;
- i dirigenti scolastici, con riferimento all’attuazione degli interventi ricompresi nel complessivo PNRR, procedono agli affidamenti nel rispetto delle soglie di cui al decreto-legge n. 76 del 2020, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 45, comma 2, lettera a), del decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 28 agosto 2018, n. 129 (deroga al limite di euro 10.000,00 per lo svolgimento delle attività negoziali da parte del dirigente scolastico riferite ad affidamenti di lavori, servizi e forniture);
- utilizzo, ai fini del monitoraggio sulle risorse assegnate alle istituzioni scolastiche, da parte
dei revisori dei conti dell’apposita piattaforma digitale messa a disposizione dal Ministero
dell’istruzione, alla quale è possibile accedere anche tramite il sistema pubblico di identità
digitale, secondo indicazioni del Ministero dell’istruzione, sentito il Ministero dell’economia
e delle finanze; - le istituzioni scolastiche beneficiarie di risorse destinate al cablaggio e alla sistemazione degli
spazi delle scuole possono procedere direttamente all’attuazione dei suddetti interventi di
carattere non strutturale, previa comunicazione agli enti locali proprietari degli edifici.
Il rispetto e la rendicontazione di milestone e target
Il rispetto e la rendicontazione di MILESTONE e target sono elementi importanti in qualsiasi progetto, poiché consentono di verificare il raggiungimento degli obiettivi previsti e di valutare l’efficacia delle azioni intraprese. La rendicontazione sul conseguimento del target deve essere effettuata sulla piattaforma “PNRR – Gestione Progetti” nell’area di “Gestione”, sezione “Monitoraggio”, inserendo per ciascun ambiente o laboratorio realizzato una descrizione dell’ambiente e delle tecnologie in esso disponibili (ad esempio, dispositivi di programmazione e robotica, dispositivi di realtà virtuale e dispositivi digitali avanzati per l’insegnamento inclusivo) e il certificato di collaudo. La rendicontazione sul raggiungimento del target è soggetta a monitoraggio continuo e deve essere costantemente aggiornata dall’istituzione scolastica.
Il rispetto del principio DNSH
Il principio DNSH principio di “do no significant harm”, ovvero di non arrecare danni significativi all’ambiente o alla salute durante l’attuazione di un progetto. Gli interventi previsti nell’ambito della linea di investimento sono soggetti alla verifica circa il
rispetto del principio di “non arrecare danno significativo agli obiettivi ambientali” (principio del “Do No Significant Harm”, DNSH), con riferimento al sistema di tassonomia delle attività ecosostenibili, di cui all’articolo 17 del Regolamento (UE) 2020/852.
La prevenzione e il contrasto delle frodi e del conflitto di interessi e il divieto di doppio finanziamento
La prevenzione e il contrasto delle frodi e del conflitto di interessi rappresentano elementi fondamentali nella gestione di progetti finanziati con fondi pubblici. Il rispetto di questi principi garantisce la trasparenza e l’integrità delle procedure di assegnazione e utilizzo dei fondi e protegge l’interesse pubblico. Per prevenire e contrastare le frodi e il conflitto di interessi, le scuole che presentano progetti sulla piattaforma di gestione dei progetti PNRR delle scuole devono rispettare alcune regole specifiche. Ad esempio, le scuole devono:
- Dichiarare eventuali interessi economici o personali che possono influire sulla presentazione e sull’attuazione del progetto;
- Rispettare le norme anticorruzione e antiriciclaggio;
- Non utilizzare i fondi pubblici per attività illecite o vietate dalla legge;
- Garantire che il progetto non sia oggetto di doppio finanziamento
La rendicontazione degli indicatori comuni
La rendicontazione degli indicatori comuni rappresenta uno dei requisiti fondamentali per i progetti presentati sulla piattaforma di gestione dei progetti PNRR delle scuole. Gli indicatori comuni sono degli strumenti di misurazione dei risultati ottenuti dal progetto e permettono di verificare l’efficacia delle azioni intraprese e il raggiungimento degli obiettivi previsti. In sintesi, le scuole che presentano progetti sulla piattaforma di gestione dei progetti PNRR delle scuole devono rendicontare gli indicatori comuni relativi al progetto due volte l’anno, utilizzando il modello di rendicontazione previsto dal Ministero dell’Istruzione. Gli indicatori devono essere misurati rispetto al valore programmato e realizzato e dovranno essere aggiornati sulla piattaforma alla fine di ogni semestre, entro il 31 gennaio (per il periodo 1° luglio – 31 dicembre dell’anno precedente) e entro il 31 luglio (per il periodo 1° gennaio – 30 giugno del medesimo anno). I dati sugli indicatori saranno controllati dall’Unità di missione per il PNRR e inoltrati al sistema REGIS e alla Commissione europea.
Spese ammissibili
Le spese per l’acquisto di dotazioni digitali riguardano i dispositivi e le attrezzature digitali per creare ambienti di apprendimento innovativi e laboratori per le professioni digitali, nonché i software, le applicazioni e i contenuti digitali solo per la DIDATTICA. Le spese per arredi innovativi o tecnici per i laboratori devono essere strettamente legate all’utilizzo delle tecnologie per l’apprendimento. Le spese per piccoli interventi edilizi devono essere legate solo all’allestimento degli spazi per la DIDATTICA. Le spese di progettazione e tecnico-operative, fino al 10% del finanziamento del progetto, comprendono il personale incaricato per la progettazione degli spazi, il collaudo tecnico, altre attività tecnico-operative per la realizzazione del progetto e i costi per la pubblicità del finanziamento dell’Unione Europea.
Per attuare il progetto del PNRR, le istituzioni scolastiche devono individuare il personale necessario ed essenziale attraverso procedure selettive comparative pubbliche, che includono sia il personale interno che gli esperti esterni, in possesso delle competenze richieste per svolgere le funzioni aggiuntive. Le attività retribuite del personale interno devono essere eseguite al di fuori dell’orario di lavoro e in relazione stretta al progetto finanziato, per raggiungere gli obiettivi del progetto. In caso di assegnazione di incarichi aggiuntivi al personale interno, questi devono essere assegnati rispettando le norme dei CCNL applicabili. Inoltre, i costi per la preparazione, monitoraggio, controllo, rendicontazione, audit e valutazione non sono ammissibili come spese del PNRR e non possono essere rendicontati all’Unione Europea.
Documentazione della fase di attuazione, RUP e DURC
Durante la fase di attuazione del progetto, le scuole devono utilizzare la piattaforma di gestione dei progetti PNRR delle scuole per inserire tutta la documentazione relativa alle attività svolte e ai soggetti che le hanno eseguite. In particolare, sulla piattaforma è necessario inserire la documentazione relativa alle procedure di conferimento degli incarichi al personale docente ed esperto e all’individuazione di soggetti esterni a cui sono state affidate attività. Inoltre, sulla piattaforma devono essere registrate le attività formative svolte, comprensive di dati come la durata effettiva, gli orari di presenza dei partecipanti, gli estremi degli esperti che le hanno tenute e l’attestato finale di svolgimento per ogni studente. Sarà messa a disposizione una guida alla compilazione di tutti i dati e le informazioni necessarie a documentare le attività.
Il RUP (Responsabile Unico del Procedimento) è la figura di riferimento per la gestione amministrativa e finanziaria di un progetto finanziato con fondi pubblici. Il RUP è responsabile della corretta gestione dei fondi pubblici assegnati al progetto e deve assicurare il rispetto delle norme e delle procedure previste dalla legge.
Il DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva) è un documento rilasciato dall’INPS e dall’INAIL che attesta la regolarità contributiva di un’impresa o di un soggetto che svolge attività di lavoro autonomo. Il DURC è necessario per partecipare a gare d’appalto e per ottenere finanziamenti pubblici.
Nel caso di progetti presentati sulla piattaforma di gestione dei progetti PNRR delle scuole, il RUP è il responsabile del progetto e deve assicurarsi che il progetto sia gestito in modo trasparente e conforme alle norme previste dalla legge. Inoltre, il RUP deve assicurarsi che i soggetti che partecipano al progetto siano in regola con il DURC, poiché questo documento è necessario per partecipare ai progetti finanziati con fondi pubblici.
Rispetto degli obblighi di informazione e pubblicità
Il rispetto degli obblighi di informazione e pubblicità rappresenta un elemento fondamentale per garantire la trasparenza e la corretta gestione dei progetti finanziati con fondi pubblici. Le scuole che presentano progetti sulla piattaforma di gestione dei progetti PNRR delle scuole devono garantire il rispetto degli obblighi di informazione e pubblicità previsti dalla legge. In particolare, le scuole devono:
- Pubblicare il progetto sulla piattaforma di gestione dei progetti PNRR delle scuole e sui siti internet istituzionali;
- Rendere disponibili tutti i documenti e le informazioni relative al progetto a chiunque ne faccia richiesta;
- Pubblicare i risultati del progetto sulla piattaforma di gestione dei progetti PNRR delle scuole e sui siti internet istituzionali.
Ogni attività di informazione e comunicazione dovrà pertanto prevedere la presenza dell’emblema EU, (2) del logo istituzionale del Ministero dell’istruzione e del merito e del logo Italia Domani. L’emblema EU deve essere mostrato almeno con lo stesso risalto e visibilità degli altri loghi e deve riportare la frase “Finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEU”. L’emblema deve rimanere distinto e separato e non può essere modificato con l’aggiunta di altri segni visivi, marchio testi. Oltre all’emblema, nessun’altra identità visiva o logo può essere utilizzata per evidenziare il sostegno dell’UE. L’Unità di missione per il PNRR renderà disponibile sul proprio sito specifiche istruzioni tecniche per le azioni di pubblicità.
Il rispetto degli obblighi di informazione e pubblicità è importante per garantire la trasparenza delle procedure di assegnazione e utilizzo dei fondi pubblici e per permettere ai cittadini di conoscere l’utilizzo dei fondi pubblici a sostegno dei progetti scolastici
Modalità di erogazione delle risorse
Le risorse per i progetti presentati sulla piattaforma di gestione dei progetti PNRR delle scuole sono erogate in diverse fasi. Inizialmente, viene erogato un acconto al soggetto attuatore a seguito della sottoscrizione dell’accordo di concessione e secondo le modalità previste dallo stesso accordo. Successivamente, vengono erogate quote intermedie fino a raggiungere il 90% dell’importo della spesa complessiva del progetto.
Le quote intermedie vengono erogate sulla base delle richieste di erogazione presentate dal soggetto attuatore, che devono essere supportate da stati di avanzamento dei percorsi formativi e da dati che documentino l’effettivo e corretto svolgimento dei percorsi. Infine, viene erogata una quota a saldo pari al 10% dell’importo della spesa complessiva del progetto, sulla base della presentazione della richiesta di erogazione finale e della CERTIFICAZIONE della conclusione dei percorsi formativi e del raggiungimento dei target previsti.
Per ulteriori informazioni sulla modalità di erogazione delle risorse, si può fare riferimento alle circolari del Ministero dell’Economia e delle Finanze – Ragioneria generale dello Stato, che forniscono dettagli sull’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
👉 È importante notare che l’erogazione delle risorse deve avvenire in modo trasparente e conforme alle norme previste dalla legge. La scuola deve assicurarsi di presentare tutte le richieste di erogazione necessarie in modo tempestivo e di fornire tutti i dati e le informazioni richieste per documentare l’effettivo svolgimento delle attività previste dal progetto e il raggiungimento dei target previsti. Inoltre, il soggetto attuatore deve assicurarsi di rispettare gli obblighi di rendicontazione previsti dalla legge e di fornire tutti i dati e le informazioni necessarie a documentare l’utilizzo dei fondi pubblici assegnati al progetto.
Supporto e accompagnamento
Le istituzioni scolastiche che presentano progetti sulla piattaforma di gestione dei progetti PNRR delle scuole possono richiedere informazioni e chiarimenti all’Unità di missione per il PNRR utilizzando l’apposito applicativo presente nell’area riservata della piattaforma alla voce ASSISTENZA. L’Unità di missione fornirà le indicazioni e le risposte ai quesiti formulati dalle scuole esclusivamente tramite questa piattaforma, che ha piena validità e legittimità ai fini amministrativi e rendicontativi.
Inoltre, l’Unità di missione organizzerà WEBINAR e metterà a disposizione guide e materiali di supporto per aiutare le scuole nell’attuazione dei progetti. Anche il Gruppo di supporto al PNRR attivo presso ciascun Ufficio scolastico regionale e le équipe formative territoriali forniranno supporto e accompagnamento alle scuole del territorio di competenza.
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